A metà degli anni Sessanta, il complesso monumentale si trovava in completo stato di abbandono. Quella che nel medioevo era definita fortezza, era diventata un rudere, zona di pascolo per il gregge locale.
Il primo progetto integrale di recupero, ad opera dell’Arch. G. Polimeni e dell’Ing. A. Alvaro è del 1975 ma bisognerà aspettare il 1990 per l’avvio dei primi lavori del parco collina castello ed il 2000 per i lavori di consolidamento del castello Carafa .
Spiacevolmente, nello stesso 2000, l’intera territorio della Locride viene colpito da una violentissima alluvione. Le violenti piogge si abbattono anche sul Complesso Monumentale, l’acqua si fa spazio, i detriti scendono a valle, percorrendo via Città e via Vittorio Emanuele o creando nuovi percorsi.